SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Passione e ottimismo intorno alla US Samb di Vittorio Massi. Solo la questione stadio, stride. Il prato del Riviera delle Palme e gli uffici.
Partiamo dal primo. Una storia che si ripete: manto erboso in condizioni pessime, e si è visto domenica scorsa nel match di Coppa Italia contro l’Atletico Ascoli. A scapito di una squadra tecnica come quella rossoblù. La società ha dovuto chiedere di giocare la prima di campionato in trasferta (domenica, a Sora). I lavori di ripristino, a carico del Comune proprietario dell’impianto (il club di Massi è in affitto e lo sarà fino al prossimo giugno), sono partiti. Ieri. Dunque, in ritardo rispetto alla tabella di marcia che davano lunedì come avvio dell’intervento. Anzi: in ritardo a prescindere, visto che anche stavolta l’estate è trascorsa quasi per intero prima di mettere mano al prato del Riviera.
Di sicuro adesso il sindaco Antonio Spazzafumo ribadisce: “Siamo convinti che per il 17 settembre, quando la Samb esordirà in casa in campionato (contro il Tivoli, ndr), il manto erboso sarà in condizioni accettabili”. L’impresa non è da poco.
Capitolo sede. La US Samb non può ancora disporre degli uffici del Riviera delle Palme. Un caso che forse non ha precedenti. “Della cosa ho già riparlato con il presidente Massi” replica Spazzafumo. “La questione non è così immediata. Va rispettata una procedura per l’affidamento e in ogni caso contiamo di far entrare la Samb al Riviera entro il mese di settembre”.
“Quanto al resto – conclude il sindaco – entro la fine dell’anno, al massimo inizio 2024, ci metteremo seduti con la società rossoblù per la convenzione pluriennale”. E allora in quel caso potrebbero aprirsi prospettive interessanti per il calcio rossoblù, con Massi intenzionato a farsi carico del restyling dello stadio.