ASCOLI PICENO – Finirà a processo una donna che deve rispondere di calunnia nei confronti del suo ex amantedopo averlo accusato di una serie di comportamenti vessatori e persecutori,culminati con una violenza sessuale.
Una vicenda che risale a giugno del 2021, quando presentando denuncia in Procura ha fatto mettere a verbale che l’uomo, a novembre 2017 l’avrebbe portata nel suo ufficio e baciata contro la sua volontà, spogliata, costringendola infine a consumare un rapporto sessuale completo su una sedia.
Quando la donna, a sua volta sposata, si presentò negli uffici della Procura di Ascoli per sporgere denuncia contro il suo ex amante, dipinse un quadro di accuse gravissime.
Ma l’inchiesta ha portato ad acclarare, attraverso prove e testimonianze decisive, che si trattava di accuse del tutto prive di fondamento. Tutto ciò ha di conseguenza portato all’iscrizione al registro degli indagati della donna che è stata infine rinviata a giudizio. Passata da accusatrice ad accusata, la donna dovrà ora rispondere dell’ipotesi di reato di calunnia nei confronti del suo ex amante.