ANCONA – Tanti giovanissimi volti dello sport marchigiano, accompagnati da famigliari, tecnici, dirigenti e presidenti federali, tutti quanti in procinto di partire per l’ottava edizione del Trofeo CONI, hanno riempito oggi pomeriggio la platea della Sala Terzo Censi, dove hanno incontrato le massime autorità regionali. Sono stati infatti il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e il Presidente del CONI Marche, Fabio Luna, i vicepresidenti Giovanni Torresi e Marco Porcarelli e i Delegati provinciali, a salutare la delegazione marchigiana che giovedì partirà alla volta del versante ionico della Basilicata, dove si svolgerà il Trofeo CONI dal 21 al 24 settembre.
A conferma dello stretto legame di cooperazione tra Regione Marche e CONI nella promozione dello sport giovanile sul territorio, Acquaroli e Luna hanno voluto rivolgere un forte in bocca al lupo alla delegazione in partenza. L’incontro è servito anche a presentare le varie discipline sportive e le Federazioni i cui atleti hanno conseguito la qualificazione per la fase finale del Trofeo. Le Marche saranno appunto presenti con una propria rappresentativa di atleti, tecnici e dirigenti per contendersi, con le altre regioni, l’ambito Trofeo, ma soprattutto per vivere un momento di scambio valoriale, divertimento e confronto con le altre realtà sportive nazionali, tratto saliente e distintivo della manifestazione.
Un momento della presentazione di oggi pomeriggio
“Praticare sport sin da giovanissimi è molto importante perché aiuta a crescere non solo dal punto di vista fisico ed atletico ma anche umano e morale – ha affermato Acquaroli – Mi complimento con tutti voi presenti, già partecipare a una manifestazione come il Trofeo CONI è un risultato prezioso, partire per trasferte sportive significa fare esperienza di vita. L’anno scorso non sono potuto essere presente a causa della drammatica alluvione che ha colpito la nostra regione ed oggi sono qua con molto piacere per rinnovare l’amicizia e la collaborazione tra istituzioni regionali e CONI in un’epoca difficile, dove le risorse sono poche e le esigenze molte. I contributi del CONI e dello sport sono fondamentali nella formazione degli individui, lo sport aiuta a coltivare sogni e individuare obiettivi, credere in se stessi e nelle proprie capacità”.
“Il trofeo CONI è una manifestazione nata in sostituzione dei Giochi della Gioventù, somiglia a una mini Olimpiade e questa è l’ottava edizione – ha spiegato Luna – Nel 2017 siamo stati noi a organizzare la fase finale a Senigallia, un ricordo che rimarrà tra i momenti più belli in assoluto. Quest’anno i numeri del Trofeo CONI vedono circa 4.400 presenze fra ragazzi e tecnici in rappresentanza di 35 Federazioni sportive e 7 discipline sportive associate, impegnati in due giornate di gare e due di eventi collaterali, comprese l’inaugurazione e la cerimonia di premiazione finale. La nostra delegazione è formata da 184 partecipanti di cui 140 atleti e 44 accompagnatori, 27 federazioni sportive e 2 discipline associate. Numeri che, oltre al lato tecnico-agonistico, sottolineano la valenza socio-educativa di questa manifestazione, che per molti dei partecipanti è anche una delle prime esperienze in autonomia fuori casa, in cui venire a contatto con i valori più nobili incarnati dallo sport”.