Cambiamenti climatici. “Per l’alluvione fattore determinante”

ANCONA – “Bisogna conoscere i rischi e le pianificazioni di emergenza e comportarsi di conseguenza. Detto così sembra semplice, applicarlo è meno semplice, ma con un po’ di buona volontà da parte degli enti pubblici e dei cittadini, qualche buon risultato riusciamo a raggiungerlo”.

E’ l’appello del comandante dei Vigili del fuoco di Ancona, Pierpaolo Patrizietti su un tema sempre più attuale: quello dei cambiamenti climatici e dei primi soccorsi.

“L’esperienza dell’alluvione di Senigallia – aggiunge il comandante – è stata tremenda dal punto di vista umano a causa delle 13 vittime che ci hanno lasciato il segno. E’ invece importante dal punto di vista operativo, perché per noi è stata un’esperienza unica che ci ha consentito di lavorare con tanti vigili del fuoco arrivati da tutte le regioni d’Italia”.

“Bisogna spingere i propri politici – sostiene Antonello Pasini, fisico del clima del Cnr di Roma – affinchè si riescano ad avere fondi per la tutela del territorio. Bisogna lavorare anche per mettere in moto delle comunità energetiche che producano energia in maniera pulita”.

Il noto fisico del clima, sottolinea l’importanza di lottare contro gli abusi del territorio.

“Dobbiamo smetterla di pensare – aggiunge Pasini – che fare un abuso sia una furbata del genio italico per aggirare la legge, perché ad esempio andare a costruire dove non si può, su un terreno franoso o nell’alveo di un fiume, può portarti via i tuoi beni e qualche volta anche la tua vita.

Per l’alluvione il cambiamento climatico è stato un fattore scatenante, perché abbiamo visto questi temporali autorigeneranti estremamente violenti che quando il mar Mediterraneo era più freddo non avvenivano. E’ stato sicuramente un fattore determinante”.

“Non bisogna avere paura dei cambiamenti climatici, conclude Patrizietti. Dobbiamo gestire la realtà e quindi ragionare, conoscere e comportarci di conseguenza”.