OSTRA – Sono trascorsi diversi giorni dall’anniversario dell’alluvione e dopo le celebrazioni la vita è tornata a scorrere con la sua quotidianità e con le sue problematiche.
“Sicuramente – afferma il parroco di Pianello di Ostra don Luca Principi – c’è sempre più bisogno per la sicurezza del fiume oltre che per i risarcimenti dovuti. I familiari delle vittime hanno trascorso questo anno con pace e serenità che non vuol dire rassegnazione in senso negativo, perché il pensiero, il dolore e la sofferenza rimangono. Certamente c’è una presa di coscienza di quello che è successo ed il dolore resta, ma c’è piano piano una accettazione.
Nonostante tutto Pianello non si arrende. Non si è arreso all’inizio e nel voler riproporre le cose che si sono sempre fatte come attività per le persone e non si arrenderà mai”.
Il parroco di Pianello fa un inciso sulle autorità che hanno partecipato in forma privata alla fiaccolata ed alla messa del 15 settembre scorso, posizionandosi in mezzo alla gente.
“Prima ancora che lo chiedessimo noi – sottolinea don Luca – loro stesso hanno desiderato di partecipare in forma private senza voler fare proclami o avere posti riservati per loro in prima fila. Lo hanno fatto perché capiscono la situazione di dolore, di fatica e di sofferenza e perché comprendono che la loro vicinanza è importante perché si tratta di una vicinanza di cuore”.