CIVITANOVA MARCHE – La Cucine Lube Civitanova alla Jesi Volley Cup, quadrangolare in programma al PalaTriccoli con Olympiakos Piraeus, Allianz Milano e Rana Verona. I giganti biancorossi sosterranno due partite in due giorni per oliare il motore in quelli che al momento sono gli ultimi test nel calendario della preseason.
Stasera (ore 20.30), la formazione cuciniera scenderà in campo nell’impianto jesino da 4.000 posti contro i greci dell’Olympiakos Piraeus. Si tratta di una formazione che rievoca dolci ricordi, anzi dolcissimi. Nel 2002 a Opole, in Polonia, una Lube spregiudicata piegò in quattro set il sestetto ellenico alzando al cielo la sua prima Champions League. La sfida di domani servirà invece alle due rivali per calibrare i meccanismi di gioco in vista dei rispettivi campionati, ma qualche brivido e un po’ di febbre del sabato sera l’avvertiranno tutti gli appassionati di Lube e della grande pallavolo.
La sfida tra marchigiani e greci sarà preceduta dal faccia a faccia tra Allianz Milano e Rana Verona, in campo alle 17.30 a caccia del pass per la resa dei conti. Le vincenti delle semifinali si incroceranno per la conquista del trofeo organizzato dall’associazione Jesi Volley & Sport.
Così il coach biancorosso Gianlorenzo Blengini (nella foto): “Stiamo per partecipare a un bel torneo, scelto come tappa di avvicinamento all’inizio del campionato. L’idea è di cominciare a definire la nostra identità di squadra, che non si genera solo attraverso gli allenamenti. Queste partite servono molto e il quadrangolare di Jesi ha questo scopo. Non bisogna limitarsi a sommare le individualità in campo, ma dobbiamo far funzionare i reparti e la nostra pallavolo esprimendoci con personalità e partendo dal cambio palla che è la base del gioco di qualsiasi collettivo”.
“Molti nazionali si sono appena aggregati al gruppo, ma la connessione tra i miei atleti non mi preoccupa minimamente, si parla di ottimi sportivi che troveranno tra loro la giusta alchimia. Vecchi e nuovi. Sono più concentrato sulla necessità di creare un sistema adatto al nuovo roster per dare al gruppo una fisionomia distintiva e differente rispetto allo scorso anno. Quando i giocatori arrivano all’ultimo i progressi in campo e l’obiettivo del miglior rendimento possibile avvengono nella prima fase della SuperLega anche se sono contaminati dai risultati, che rispetto alla preseason hanno un peso notevole. Si tratta dell’unica squadra percorribile per i Club che hanno molti nazionali nel roster” conclude coach Blengini.
Domani andranno in scena le due finali. Alle 15 la gara per il terzo posto, alle 18 il match per la vittoria della kermesse.
Foto Lube Volley