ASCOLI PICENO – Due gol in due partite per Manèl Minicucci che ha parlato così dopo il pareggio con L’Aquila. “Quella di ieri è stata una partita in cui due ottime squadre si sono affrontate e non si sono risparmiate fino all’ultimo minuto. È stata bella perché è rimasta in bilico fino alla fine e sia l’una che l’altra compagine potevano vincerla”: così l’attaccante dell’Atletico Ascoli.
“Abbiamo letto bene le situazioni di gioco, abbiamo gestito bene il possesso di palla. Abbiamo sofferto un po’ la loro fisicità e i loro contropiedi ma abbiamo gestito bene giocando una partita propositiva e con diverse occasioni per vincerla. Grandi con le grandi? Non credo sia una questione psicologica, Dobbiamo trovare un’identità che piano piano stiamo costruendo. È una società giovane, nuova, al primo anno di D con tanti giocatori che non si conoscevano. È normale partire penalizzati ma bisogna credere nel progetto ed essere consapevoli nei propri mezzi. Questo sta venendo fuori e i miglioramenti si vedono partita dopo partita”.
Sempre Minucucci: “Ci manca la vittoria per dare un po’ di serenità ma sono sicuro che presto arriverà.
Ho trovato una società serissima che è quasi come un famiglia. Il presidente e i figli sono delle persone stupende contornato da un contesto di persone che ci vogliono bene. Qui si può lavorare benissimo e i ragazzi sono dei compagni di guerra fantastici con un gruppo che è il centro del nostro vivere quotidiano.
Un ambiente che ci aiuta a crescere, sia noi un po’ più grandi che per i più giovani”.
Ora per l’Atletico Ascoli un altro impegno tosto, sul campo del Roma City. I bianconeri proveranno comunque a centrare la prima vittoria in campionato.
Foto SSD Atletico Ascoli (Credit Giuseppe Troiani)