ANCONA – “La squadra non è mai stata messa in dubbio da nessuno”.
Il governatore è categorico e soprattutto non lascia spazio a trattative. La giunta regionale non subirà rimpasti e gli assessori della Lega rimarranno fino al termine della legislatura Filippo Saltamartini alla sanità, Andrea Maria Antonini allo sviluppo economico e Chiara Biondi alla cultura.
Sulle fibrillazioni che si sono registrate nelle scorse settimane, il presidente Acquaroli risponde in modo nemmeno troppo politichese e lancia un messaggio ben preciso alla segretaria del Carroccio Giorgia Latini che in più di un’occasione aveva richiesto il rimpasto della giunta.
“Sono convinto – prosegue il presidente Acquaroli – che tutti abbiamo lavorato sempre per cercare di dare delle risposte alla nostra comunità. Sono convinto che attorno a questo principio, come è avvenuto nelle scorse settimane, continueremo su questa falsa riga. Non vedo problemi di nessuna natura, bensì una squadra che vuole impegnarsi nel pratico per dare delle risposte in un momento dove ci sono in atto due guerre e delle crisi internazionali geo politiche molto forti. C’è inoltre l’inflazione, il costo dell’energia, delle materie prime, del gasolio e della benzina che supera i due euro. Insomma – conclude Acquaroli – dobbiamo rimanere concentrati su quelle che sono le priorità e al di là di quelle che possono essere state le battute, tutti abbiamo continuato sempre a lavorare per la nostra regione”.
Quel “Tutti abbiamo continuato a lavorare sempre per la nostra Regione” effettivamente non piacerà proprio a tutti, soprattutto in casa Lega.
Di certo, ha vinto chi chiedeva stabilità senza stravolgimenti in giunta a meno di due anni dalle prossime elezioni, in vista delle quali si preannunciano con larghissimo anticipo nuove diatribe, ma stavolta interne e… senza preannunciare qualcosa di non ufficiale.