SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lassù, da soli. Non accadeva dalla stagione 2015/2016, gestione Franco Fedeli, sempre in Serie D. Quella che poi segnò il ritorno nei professionisti. Dopo 8 giornate comanda la Samb di Vittorio Massi. Se ne è andato quasi un quarto di stagione, dunque è ancora presto per convincersi che trattarsi di prima fuga. Tanto che 8 anni fa quella maturò dopo 12 turni, col +6 dal San Nicolò. Però nonostante le pressioni, gli infortuni e la luna appannata di uno degli uomini di punta, l’attaccante Danilo Alessandro, la squadra di Maurizio Lauro è in cima al girone F.
Diciotto punti, media super di 2,25. Dietro, a meno 2, il Chieti si è scoperto un più fragile: tre gol subiti nell’ultimo paio di giornate, dopo aver tenuto la porta chiusa per 600 minuti. E occhio al Campobasso, che con l’ascolano d’adizione Rosario Pergolizzi in panchina ha infilato il terzo successo consecutivo. In risalita pure la Vigor Senigallia. Insomma, le concorrenti sgomitano, con la matricola Forsempronese che promette di restare della partita.
Ma c’è anche e soprattutto la Samb, che ha dedicato il 2-0 di Monterotondo ad Alessandro, dopo il secondo rigore sbagliato, il primo a inizio mese, col Fano al Riviera. Segnale di un gruppo coeso. Oggi rossoblù subito al lavoro, mercoledì alle 14.30 ecco la sfida interna col Termoli, terzultimo, dell’ex Vittorio Esposito (33 partite, 3 reti e 5 assist nel 2017/2018 in rossoblù e più volte vicino al ritorno), quest’anno in gol solo all’esordio con la Vigor Senigallia. I molisani, contro l’Avezzano, hanno ritrovato la vittoria che mancava dal 17 settembre, dalla seconda giornata, 1-0 sull’Atletico Ascoli. Dopo l’esonero di mister Alessio Martino, per i giallorossi soluzione interna anche al Riviera, con l’allenatore in seconda, Antonello Spagnuolo e il preparatore atletico Filippo Argano, mentre Leo Tanga, tecnico della Juniores, siederà in panchina essendo l’unico con il patentino di Serie D.
La Samb deve gestire qualche infortunio. Domani (lunedì) accertamenti per Simone Paolini, ko alla pianta del piede martedì scorso, e Antonio Martiniello, al ginocchio destro a Monterotondo. Per il centrocampista i rossoblù si augurano si tratti di semplice infiammazione, mentre per l’attaccante andava molto meglio già da ieri sera.
Sicuri assenti gli under Federico Chiatante e Orts Tsechoev: il primo per un guaio muscolare (dopo quello al polpaccio), l’altro senza transfer.
Foto Termoli Calcio 1920