Vola in un dirupo per oltre 10 metri e muore poco dopo il trasporto in ospedale a Pescara. Una domenica drammatica in Abruzzo, caratterizzata da incidenti stradali e anche in montagna.
La vittima è Marco Carusotto, un escursionista pescarese di 59 anni molto esperto, tanto che stava percorrendo da solo un sentiero nella suggestiva Valle dell’Orfento, nel territorio di Caramanico Terme. Ad allertare i soccorsi erano stati altri due alpinisti di passaggio richiamati dalle grida di aiuto dell’infortunato che dopo la caduta si era fermato alla base di una parete di roccia. A tradirlo proprio la Majella, una delle zone che conosceva meglio.
Sul posto, una squadra del soccorso alpino e speleologico di Penne: poi è stato allertato l’elicottero per il trasporto all’ospedale Santo Spirito di Pescara, dove Carusotto è morto per le conseguenze delle gravi ferite riportate nella caduta. Il 59enne era arrivato in ospedale con un politrauma e le sue condizioni erano sembrate subito disperate.
Si allunga così il tragico bilancio dei morti tra le montagne abruzzesi, che hanno superato quota sei nel 2023. Quello precedente è ricordato addirittura come ‘annus horribilis’ per le morti ad alta quota: nove le persone decedute in 12 mesi, di cui sette a causa di incidenti.