ANCONA – La Sclerodermia è una malattia rara autoimmune del tessuto connettivo che coinvolge il sistema vascolare e gli organi interni. Predilige il sesso femminile e determina una patologia subdola ed a prognosi infausta. Si manifesta prevalentemente su mani, lingua e bocca, con tipico cambiamento di colore delle mani in sequenza cromatica.
Il prof. Gianluca Moroncini, direttore della Clinica Medica di Ancona – Sclerodermia Unit, è un riferimento europeo per la cura di questa rara malattia.
“Dal punto di vista scientifico – afferma Gianluca Moroncini, direttore della clinica medica Sclerodermia Unit – stiamo facendo dei passi da gigante. Abbiamo a disposizione nuovi farmaci che ci permettono di ragionare in termini di prevenzione, perché fino a pochi anni fa non avevamo farmaci con indicazioni per questa malattia, mentre ora ne abbiamo almeno tre o quattro che possono essere utilizzati.
Nelle fasi anche precoci è possibile arrestare la malattia, ma bisogna identificare le forme che è necessario trattare.
Posso dire con orgoglio – prosegue il primario – che Ancona è un’eccellenza. Siamo non solo una Scleroderma Unit nella lotta alla sclerodermia, ma anche un centro europeo. Questo ci permette di avere a disposizione, per i nostri pazienti, le ultime novità ed anche di lanciare iniziative scientifiche e coordinare progetti di ricerca.
Non esistono – conclude Moroncini – malati di serie A e malati di serie B. Queste sono malattie che troppo poco spesso vanno in televisione, mentre tutti i malati hanno la stessa dignità ed è fondamentale recuperare il terreno perduto in tutti i campi, in particolare nelle malattie del sistema immunitario”.