Il vento che nel weekend ha sferzato tutto l’Abruzzo ha provocato parecchi danni e ha impegnato anche nella giornata di domenica i vigili del fuoco del comando provinciale di Teramo. Oltre trenta gli interventi effettuati su tutto il territorio e altri 25 sono in coda: l’area più colpita è quella dei comuni di Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Morro D’oro e zone limitrofe. Le chiamate arrivate al 115 erano per rimuovere alberi, anche di alto fusto, caduti a terra a causa della forza delle raffiche, ma anche per rimuovere elementi pericolanti: come lampioni stradali, insegne, tende, manti di copertura, antenne e comignoli. Questo ha comportato in diverse vie la chiusura del traffico veicolare in attesa che fossero completate le operazioni di taglio e rimozione.
Tragedia sfiorata in autostrada, dove un albero spezzato è finito su parte della carreggiata sud, a circa quatto chilometri dall’uscita di Mosciano Sant’Angelo. In particolare il Centro Operativo Autostradale di Pescara ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Nereto con l’ausilio dell’autogrù.
Sempre a Mosciano Sant’Angelo due squadre sono state impegnate nello spegnimento di un incendio di sterpaglie, con la collaborazione di una squadra AIB dell’associazione di volontariato Gran Sasso d’Italia.
Così per fornire un’efficace risposta all’emergenza in atto nella serata di domenica sono stati impegnati tutti i vigili del fuoco in servizio operativo, ed è stato trattenuto in servizio anche il personale del turno smontante.
Al momento la situazione si sta normalizzando, ma nei prossimi giorni sono attese nuove perturbazioni.