Senigallia – Solo macerie dal ponte Garibaldi demolito

SENIGALLIA – Il ponte Garibaldi non esiste più e dell’infrastruttura devastata dall’alluvione del 15 settembre 2022 e danneggiata dalle numerose piene del fiume che attraversa il centro storico di Senigallia, rimane ormai solo un cumulo di macerie.

Sul posto in queste giornate dedicate all’abbattimento, sempre diversa gente ad assistere e ad esprimere le loro opinioni.

Dal 30 ottobre scorso, un mezzo con un martello demolitore idraulico ha demolito pezzo per pezzo le tre campate, cominciando dal lato di via Rossini, zona stadio; è poi entrato letteralmente nel letto del fiume camminando sui detriti. Da lì si è potuto abbattere il resto della struttura.

Un intervento indispensabile, anche se non tutti la pensano allo stesso modo.

Ora, per la ricostruzione, però, i tempi non saranno brevi: il cantiere riprenderà solo nei primi mesi del 2024. Sarà l’Anas ad occuparsi della nuova infrastruttura di cui ancora non è stato presentato il progetto definitivo: sarà certamente a campata unica, senza pile in alveo per una maggiore sicurezza e capacità di deflusso dell’acqua, con intradosso rialzato rispetto alle sponde arginali in muratura.