SAN BENEDETTO – “Sto tornando”, un ultimo messaggio mandato venerdì sera ai figli che la aspettavano rientrare a casa. Poco dopo, intorno alle 23 lo schianto contro un albero lungo la Statale 16, vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco di San Benedetto del Tronto. Si è spezzata così a 55 anni la vita di Leila Paoli, professoressa di lettere alle scuole medie Sacconi e mamma di due figli.
A loro, al marito Gianfranco e alla madre Graziella si è stretta l’intera comunità scolastica, che ha partecipato ai funerali nella chiesa di San Pio X. Una folla ancora incredula e commossa per l’addio a una donna che lo stesso parroco don Ulderico ha descritto come autentica e generosa verso i bisognosi e i disabili.
Dopo l’omelia, sono saliti sul pulpito alcuni dei suoi alunni, ricordando le nozioni di storia, geografia, ma soprattutto le lezioni di vita della professoressa Paoli. Così come ha voluto dirle addio la dirigente scolastica dell’Isc Nord, Giuseppina Carosi.
Il momento più toccante è stato sicuramente il ricordo della figlia Elisa Maria che ha ringraziato tutti per la loro presenza e ha raccontato chi era sua mamma, fuori dai banchi di scuola: di certo una persona entusiasta della vita, e con una profonda fede, tanto da far parte del gruppo Comunione e Liberazione. Quella stessa fede che potrà rincuorare i suoi famigliari in questo momento difficile, ha ribadito don Ulderico Ceroni.
Restano ancora da chiarire le cause dello schianto mortale, dato che l’autopsia non è stata effettuata, ma non essendoci segni di frenata gli inquirenti non escludono il malore, un colpo di sonno o una fatale distrazione.
L’uscita del feretro è stata accompagnata da un lungo applauso, dalla musica di Irama “Ovunque sarai” e dal lancio di palloncini bianchi su verso il cielo.