ANCONA – Dati in aumento sulle donne che denunciano violenze.
Sono 140 le donne accolte alla data di oggi al Centro Antiviolenza della provincia di Ancona, gestito dall’associazione Donne e Giustizia. Nel 2022 sono state complessivamente 139 (e al 16 novembre erano 123), dati che crescono ogni anno e che da un lato testimoniano la crescente consapevolezza delle donne che decidono di affrancarsi dalle violenze, consumate spesso in ambito familiare, dall’altro dimostrano che il fenomeno delle violenze di genere è ormai strutturale.
A questo scenario è dedicato un intenso programma di iniziative promosso dal Comune di Ancona per il mese di novembre, in vista della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che cadrà il prossimo 25 novembre. Due panchine rosse (una già inaugurata in piazza Cavour, l’altra che verrà ufficializzata proprio nel pomeriggio del 25 novembre in piazza Ugo Bassi) ed una serie di manifestazioni dedicate in particolare ai giovani.
“Serve una sensibilizzazione continua soprattutto verso le giovani generazioni, in collaborazione con le scuole e l’Università”, hanno sottolineato l’assessore alle Pari Opportunità Orlanda Latini e l’assessore alle politiche sociali Manuela Caucci.
Tra gli appuntamenti di spicco, un evento per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il 22 novembre alla Mole “Questo non è amore”, in collaborazione con la Commissione regionale Pari Opportunità, con la Questura di Ancona e con l’Ufficio Scolastico Regionale Marche, condotto da Sterfano Masciarelli con Diego Trivellini.
Sabato 25 novembre nel pomeriggio incontro multidimensionale “L’amore non fa male”, in piazza del Papa, uno dei classici luoghi della movida giovanile, alle 18 tra talk, musica, video, flashmob e altre espressioni artistiche, con esperti e in collaborazione con associazioni Donne e Giustizia, Polo9 e Croce Rossa, Save the children e Teeninformo, animato da Paolo Petrucci.
La piazza sarà addobbata di rosso, a cura degli esercenti, mentre la Fontana del Calamo verrà illuminata di arancione, colore simbolo adottato dall’Oms.
Infine il primo gennaio un appuntamento dedicato ad un tema poco esplorato: “La violenza psicologica, l’abuso nascosto e il dramma delle donne. Gli strumenti per salvarsi” con la criminologa Roberta Bruzzone, che in quell’occasione si iscriverà all’Ordine degli Psicologi delle Marche, e l’avvocato Luana Sciamanna, penalista e autore della proposta di legge sul reato di lesioni psichiche.