SENIGALLIA – Dopo proteste e forti contestazioni per il rischio di nuova esondazione a causa del tappo formatosi da tempo alla foce del Misa, sono iniziati in queste ore i lavori per rimuovere la ghiaia che si è formata e che ostacola, innalzando il livello dell’acqua, il deflusso del fiume.
Un intervento attesissimo che, nonostante il freddo ed il forte vento ghiaccio nella zona del porto, ha richiamato diversa gente a seguire l’andamento dei lavori.
Molti senigalliesi sono fiduciosi, ma dalle voci raccolte non tutti appaiono soddisfatti.
L’importo stanziato è di circa 100.000 euro, mentre il tratto interessato dai lavori è di circa 50 metri dalla barra verso monte, per un volume da rimuovere stimato in 5000 metri cubi.
Si tratta di materiale ghiaioso di provenienza fluviale che sarà trasportato ad Ostra, nell’area di deposito temporaneo, poiché l’area di deposito di Senigallia, attualmente individuata, è piena per effetto degli altri lavori.