Venezia-Ascoli, ai bianconeri serve un’impresa con la capolista

ASCOLI PICENO – L’Ascoli in laguna, alle 14, sul campo della capolista. Sembra una missione impossibile, non tanto e non solo per il quasi testacoda, coi bianconeri quintultimi, a 2 lunghezze dalla salvezza diretta. Ma soprattutto perché la squadra di Fabrizio Castori (nella foto), alla seconda trasferta consecutiva, dopo l’1-1 di Reggio Emilia, conta ben 7 indisponibili. All’ultimo si è fermato anche Bellusci, che invece pareva recuperato. Il difensore si aggiunge a Falzerano, Caligara, Nestorovski, Kraja, Tavcar e Bogdan.

Dietro, dentro Adjapong con Botteghin e Quaranta. Avanti col 3-4-1-2 del Mapei Stadium, con l’altra novità rappresentata da Bayeye sull’esterno destro.

Castori, nella conferenza stampa di giovedì, aveva respinto l’alibi delle assenze (tra i convocati figurano i giovani Maiga e Rossi). Ci crede anche patron Massimo Pulcinelli, che al solito ha caricato squadra e ambiente sui social (“Pochi ma buoni, vendiamo cara la pelle”). Di là, sponda Venezia, reduce da 4 vittorie consecutive e sconfitto due volte appena, una in casa contro il Palermo a fine settembre, sono 5 i giocatori out. Inclusi il fermano Olivieri e il finlandese Pohjanpalo. Nel tridente d’attacco figura l’ex bianconero Pierini, capocannoniere della squadra con 5 gol.

Sono 155 i tifosi dell’Ascoli arrivati a Venezia.

Foto Ascoli Calcio