SPINETOLI – L’Amministrazione di Spinetoli domenica 10 dicembre presenterà presso l’Enoteca Belvedere DiVino (ore 17:30) la riedizione aggiornata del libro sulle storie e tradizioni della Bassa Valle del Tronto, “Castellum de Spinetulo”, a cura della professoressa Gabriella Piccioni.
“Durante il periodo della pandemia – commenta l’assessore Lory Mascetti – avevamo cominciato a pensare di aggiornare il libro che era stato pubblicato nel 2005, l’anno prima che si scoprisse la Necropoli di Spinetoli. Anche il mio predecessore, Alfredino Girolami, proprio per aggiungere il sito archeologico, era intenzionato a rimetterci mano.L’Amministrazione Luciani ha finalmente ripreso il progetto. In due anni siamo arrivati alla pubblicazione della nuova edizione di Castellum de Spinetulo”.
A Villa Cardi, luogo che ha ospitato la conferenza di presentazione dell’evento di domenica. Oltre al sindaco Alessandro Luciani, all’autrice e all’assessore alla Cultura, erano presenti anche rappresentanti del Bim Tronto, ente che ha contribuito al finanziamento dell’opera, con la compartecipazione del Comune.
“Da 70 anni – Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto – il Bim Tronto si è fatto promotore del territorio tramite la cultura, finanziando la ricerca storica e la sopravvivenza delle tradizioni, lo sviluppo e il sostegno ai musei. Questo anno abbiamo deciso di destinare al Comune di Spinetoli una somma per un progetto culturale. Somma che è stata investita nel progetto che ricostruisce la storia del paese in un libro, in un’edizione più aggiornata”.
Contiene documentazioni fotografiche e testimoniali inedite, con la raccolta di impressioni di alcuni cittadini.
Nelle pagine di “Castellum de Spinetulo” scorre il racconto del territorio di Spinetoli, con cenni anche del periodo preistorico, passando per il Medioevo, fino ai nostri giorni. Un lavoro di accurata ricerca presso gli archivi storici e in cui sono stati coinvolti anche dei cittadini, una fonte preziosa di ricordi.
L’aspetto grafico del nuovo libro è stato curato da Stefania Canala e la stampa dalla Fast Edit.