FANO – Luigi Lupini e Simone Pasquino erano stati aggrediti e derubati dal branco, perché uno dei due aveva lo smalto nero sulle unghie. Uno degli aggressori, Riza Bouzidi oggi, 29 novembre, è stato condannato con rito abbreviato dal tribunale di Pesaro, a 2 anni e 8 mesi di reclusione, e dovrà anche risarcire Luigi per la rapina subita.
Il magrebino di 19 anni è ritenuto uno dei picchiatori di Simone. I due amici pesaresi, oggi entrambi maggiorenni, lo scorso 8 maggio erano stati avvicinati da alcuni ragazzi nella zona della Rocca Malatestiana di Fano. Il branco li aveva presi in giro prima per il ciuffo bianco, poi per lo smalto nero sulle unghie di Luigi, ancora minorenne quando sono avvenuti i fatti.
Con un accendino volevano dargli fuoco per togliere lo smalto. Poi gli hanno strappato le collane. L’amico Simone è intervenuto per cercare di fermarli. Ha subito un pugno in faccia, calci un po’ ovunque, il setto nasale fratturato, e 30 giorni di prognosi.
Gli otto giovani autori dell’aggressione erano stati rintracciati dalla polizia e identificati, per tre di loro quest’estate erano scattate tre ordinanze di custodia cautelare. Nella sentenza odierna, il giudice ha condannato a un anno e 8 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 600 euro, Acharaf Alkheir, marocchino ventenne, per la rapina avvenuta poco prima prima dell’aggressione, ai danni di due ragazzi bloccati in auto ai quali era stato strappato un bracciale.
Proprio perché la banda era dedita alle rapine, il pubblico ministero non aveva ritenuto di contestare l’aggravante della discriminazione sessuale. Tra pochi giorni entrerà nel vivo il processo contro il moldavo ventenne Robert Costas, considerato il capo del branco. Gli altri 6 componenti della banda, tutti minorenni, sono davanti al giudice di Ancona.