SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Scusate se mi accaloro ma è inutile fare grandi proclami, cambiare i vertici e dire che “interverremo subito” se poi ci troviamo in situazioni come quelle della notte scorsa… e siamo ancora a Giugno: che succederà in piena estate? I pazienti del pronto soccorso ce li portiamo a casa in attesa che ci sia posto o personale in ospedale?“: è un passaggio del post scritto questa mattina dal sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo in merito all’emergenza vissuta nella notte al Pronto Soccorso dell’ospedale Madonna del Soccorso, con un eccesso di richieste di intervento rispetto a quelle gestibili dal personale.
“Quello che è successo stanotte al Pronto Soccorso di San Benedetto è inaccettabile. Punto – scrive Spazzafumo – E che cavolo… basterebbe solo il buonsenso per capire che San Benedetto – località turistica che da sola ha la più alta densità abitativa delle Marche e che in estate raddoppia le presenze – necessita come minimo di veder rafforzato in modo massiccio il pronto soccorso!”
“La situazione è veramente insostenibile, non è una situazione di urgenza ma di costanza e poi qui non è questione di campanilismo: nonostante i nostri continui solleciti ad occuparsi fattivamente delle problematiche inerenti il Madonna del Soccorso e soprattutto delle gravissime condizioni in cui sono costretti a lavorare gli operatori del pronto soccorso, ora mi trovo costretto ad usare la cassa di risonanza dei social per sensibilizzare e smuovere tutti i personaggi che sono stati incaricati ad affrontare la questione ospedale/pronto soccorso di San Benedetto, perché la sanità non è esclusività di nessuna forza politica, ma dei cittadini”.
“E qui il mio sfogo pubblico (per ora) si conclude ma vi prometto una cosa: utilizzerò tutti i mezzi a mia disposizione – comunicazione pubblica compresa – per cercare di risolvere quanto prima questa situazione irreale che da troppo tempo sta mettendo in difficoltà la città, i cittadini e noi dell’amministrazione che la amiamo” continua.
Infine un appello: “Vi chiedo un grande sostegno: utilizzate in modo rispettoso e intelligente i vostri canali social per rimarcare ai vertici della politica le difficoltà che stiamo vivendo nella sanità del Piceno perché solo insieme possiamo cambiare in meglio le cose, altro che cenerentola! A buon intenditor… vediamo cosa succede dopo questo post“.