FALCONARA MARITTIMA – Si è svolta un’esercitazione con la finalità di sperimentare il Pee della Raffineria Api, secondo quanto previsto per le aziende a rischio di incidenti rilevanti dalla “Normativa Seveso” ed il Piano locale Antinquinamento della Capitaneria di Porto – Direzione marittima.
L’esercitazione ha consentito la verifica delle azioni previste dai relativi piani citati, delle capacità operative del personale coinvolto e della corretta attuazione delle procedure.
Lo scenario simulato ha previsto che a causa di una rottura accidentale di una manichetta durante le operazioni di carico da una motocisterna attraccata al pontile della raffineria Api, il gestore dello stabilimento comunicasse all’Autorità marittima dell’avvenuto sversamento in mare di prodotto petrolifero.
L’Autorità marittima, ha operato secondo la propria pianificazione antinquinamento.
Sono stati utilizzati mezzi navali e terresti dei Vigili del Fuoco per concorrere alla gestione dell’emergenza, che hanno operato realmente.
E’ stato richiesto inoltre l’intervento del mezzo navale antinquinamento – di base nel Porto di Ancona – messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Anche in questo caso l’impiego è avvenuto realmente.
E’ stato altresì previsto il coinvolgimento effettivo del personale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente regionale per il monitoraggio ambientale e del 118 in quanto è stato simulato un infortunio con l’intervento del personale sanitario.
Nel corso dell’attività di disinquinamento, in ragione della simulata presenza di corrente marina verso la costa, si è ritenuto opportuno innalzare il livello di pericolo dalla “Fase di attenzione” alla “Fase di Preallarme/Allarme” e la Prefettura di Ancona ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi in modalità virtuale.
Il Comune di Falconara Marittima direttamente interessato, ha avuto la possibilità di sperimentare la funzione di comunicazione alla popolazione.
E’ stato pertanto registrato un idoneo messaggio vocale che è stato diramato con utilizzo dei diffusori sonori ubicati nei quartieri più prossimi alla zona di potenziale spiaggiamento del prodotto idrocarburico (Villanova e Fiumesino). Il messaggio è stato diramato 5 minuti per tre volte e successivamente una volta ogni 30 minuti fino al messaggio di cessato allarme.
Il messaggio sonoro è stato diramato anche tramite l’altoparlante di Falconara Alta, sebbene la zona non sia interessata dall’evento, al fine di poter verificare direttamente la qualità e l’efficacia della trasmissione.