COMO – “Abbiamo sofferto nei primi 25 minuti. Nella ripresa, però, abbiamo fatto più noi la partita. C’è rammarico perché una volta in vantaggio andavano concretizzate quelle due o tre ripartenze che avevamo costruito”. Lo ha detto Roberto Breda dopo l’1-1 del suo Ascoli a Como.
E ancora: “Mi aspettavo un finale di sofferenza, loro hanno messo tutti gli uomini offensivi a disposizione, con Cerri che risulta immarcabile in quelle situazioni. Se vogliamo fare un pensiero ai playoff sarebbe stata importante una vittoria, non è andata così, si poteva aprire un nuovo mondo per noi. Quello che conta ora è togliersi prima possibile dalle zone pericolose, sotto ci sono squadre forti e può ancora succedere di tutto”
Quindi sull’arbitro Ayroldi di Molfetta: “C’è difficoltà nell’interpretare il regolamento. Contro il Bari ci era stato prima dato e poi tolto un rigore per un tocco gamba-braccio, oggi invece al Como l’hanno concesso”. Finale: “Festa salvezza in casa con il Pisa il 1° maggio? Speriamo, ma affronteremo un’altra squadra forte” conclude Breda.
Foto Ascoli Calcio