ASCOLI PICENO – Tra i 7.500 dello stadio Del Duca, per Ascoli-Pisa, anche l’ex bianconero Giancarlo Pasinato, che ha vestito la maglia del Picchio nelle stagioni ’77-’78 e ’85-’86 e molto applaudito dal suo vecchio pubblico.
“Tornare è stato un piacere, ogni volta che vengo in Ascoli è come fossi a casa mia, sono venuto con le mie figlie perché non credevano a quello che ho raccontato loro, è stata una commozione. Quando lo speaker ha pronunciato il mio nome mi sono scese le lacrime” ha raccontato Pasinato nel post gara in sala stampa.
Prima di commentare la partita, Pasinato ha salutato mister Breda e con ironia ha detto:
“Gli chiedo se mi porta qui a fare anche il quinto, non il secondo. A Treviso ci vediamo due o tre volte all’anno in un ristorante con tanti ex”.
Il ritorno nelle Marche per Pasinato è un tuffo nel passato:
“Sono venuto qui nel ’77 dopo due anni di C e quindi non ero nessuno, ma ho trovato l’ambiente giusto e l’allenatore giusto, Renna, e mi hanno dato la possibilità di mettermi in mostra; qui poi ho lasciato il segno, un qualcosa di molto piacevole. Sono tornato in bianconero nell’ ’85-’86, dopo i sette anni di Milano, mi hanno detto ‘guarda che torni ad Ascoli’, avevo già la valigia pronta, sapevo che mi sarei trovato benissimo, non ero convinto assolutamente di poter rivincere il campionato, ma dico solo che se mia moglie mi manda via da casa so dove andare. Giocavo sempre a mezzo metro dalla linea di fondo e la facevo 50-60 volte a partita. Fisicamente per fortuna avevo queste qualità, dicevano che ero meno bravo coi piedi e a difendere, ma alla fine ho fatto quello che ho fatto perché andavo sul fondo e a qualche attaccante facevo venire il mal di testa”.
A chi gli ha chiesto se l’Ascoli può ambire agli spareggi promozione ha risposto:
“Dico che l’Ascoli non deve avere paura perché oggi ha giocato una partita ottima, su un campo bello ma difficile contro una squadra che ha 4-5 giocatori importanti, anche se ne mancavano davanti. Il Cittadella nell’ultimo turno di campionato ha giocato contro il Genoa, prossimo avversario dell’Ascoli e ha disputato tutto il secondo tempo in 10 e non ha demeritato, quindi la tranquillità che adesso hanno Mister Breda e giocatori, anche se mancherà qualcuno, fa sì che non debbano avere paura perché anche quelli che sono entrati oggi, ad esempio Giovane che viene dall’Atalanta, hanno fatto bene. Quindi non si sa mai, secondo me ai playoff l’Ascoli ci può arrivare”.
Pasinato è rimasto favorevolmente colpito dall’attaccante Pedro Mendes.
“Voglio fare un commento positivo su Mendes: è arrivato quest’anno dal Portogallo, è uno da tenere d’occhio, se fa quello che ha fatto oggi – e il trequartista non è il suo ruolo, lo fa anche da poco – mette i compagni in condizione di segnare e lui stesso dimostra e fa vedere cosa si può fare e dove si può arrivare. Secondo me l’Ascoli ce la può fare“.
Foto Ascoli Calcio