SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Eccellentissimo sindaco, con la presente siamo a chiedere rilascio del nulla osta per la concessione di utilizzo dello Stadio Riviera delle Palme”. L’AS Sambenedettese di Roberto Renzi (nella foto insieme al figlio Nicolò) ha bussato alla porta del Comune per reclamare l’impianto di Viale dello Sport. La PEC risale a lunedì scorso: arrivano conferme dall’amministrazione, che tre settimane fa ha approvato una delibera stringente riguardante gli indirizzi di concessione del Riviera e ora non avrebbe risposto alla mail. Di sicuro Renzi (o chi per lui) non ha ancora saldato gli arretrati dell’affitto dello stadio utilizzato nel torneo concluso a maggio (25mila euro circa).
Indicare e a disposizione uno stadio (in subordine sarebbero stati precettati quelli di Montegranaro e Macerata) è indispensabile all’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. E il tempo stringe. L’AS Samb – dopo l’inevitabile bocciatura della Covisod (anche se è impossibile avere conferme ufficiali: la comunicazione arriva alla società stessa, via PEC, ma i rossoblù sono in silenzio da mesi) -, deve mettersi in regola entro le ore 20 di lunedì 24 luglio. La domanda inviata alla Lega Nazionale Dilettanti la settimana passata risulta largamente incompleta. Non solo per il nodo Riviera delle Palme. Manca la fideiussione a garanzia (o bonifico) da 31mila euro. E manca, soprattutto, la liberatoria della squadra. Gli under sarebbero a posto, gli over no. A loro Renzi (o chi per lui) aveva promesso il 70 per cento dei rimborsi dovuti entro ieri. E invece niente. Anche se nel frattempo è emerso un dettaglio importante: i tre che in un primo momento avrebbero reclamato l’intera somma, adesso si sarebbero convinti ad accettare le due mensilità in meno. Ma se i soldi non arrivano, tutto inutile.
Infine: nella domanda spedita alla Lnd risulterebbe allegata la tassa di iscrizione da 16.500 euro.
La resa dei conti è vicina.