SENIGALLIA – Tra i vari appuntamenti programmati nell’ambito della ventesima edizione di Pane Nostrum, il salone nazionale dei lievitati organizzato a Senigallia, un cenno particolare merita il convegno di Confcommercio Marche Centrali e Cia della provincia di Ancona, in collaborazione con ASSIPAN Confcommercio, “Grano, farina, pane: dal seme al prodotto da Forno”.
“Facciamo la storia della panificazione – afferma il direttore generale di Confcommercio Massimiliano Polacco – attraverso le ricerche e lo sviluppo che stanno portando le novità nella panificazione. L’obiettivo è di fare crescere i nostri panificatori e la filiera come la pasticceria, la pizza e tutto il lievitato, per far sì che le Marche diventino il numero 1 in Italia per il lievitato.
Quest’anno con Pane Nostrum abbiamo fatto un cambio. Siamo passati da una manifestazione molto popolare ad una molto professionale con tante persone preparate che hanno partecipato ai tre eventi in contemporanea, portando alta qualità alle nostre Marche”.
Un’occasione per parlare delle ultime tendenze del settore della panificazione e delle esigenze del consumatore finale.
Una tavola rotonda con i panificatori per confrontarsi sulla trasformazione di questa professione negli ultimi anni.
“La tecnologia e le novità – spiega il vice presidente Amap Renato Frontini – ci stanno aiutando tanto in agricoltura. D’altra parte l’agricoltura 4.0 è l’agricoltura del futuro dove possiamo adoperare meno concimi e meno antiparassitari. Naturalmente, tutto questo deve partire dai giovani, che sono la speranza per i prossimi anni”.
Il convegno si è tenuto presso il salotto dei maestri, l’ex pescheria del Foro Annonario di Senigallia, spazio storytelling, un luogo accogliente dove hanno trovato ampio spazio storie, discussioni, dibattiti e convegni. Qui gli ospiti si sono raccontati e confrontati con il pubblico presente, spiegando la propria esperienza, la propria storia e la passione che li ha portati a diventare maestri.
“Dobbiamo partire – afferma il responsabile di L’albero di pane di Visso Samuele Cerri – da un buon prodotto che ci aiuterà moltissimo nella riuscita del prodotto finale. Partendo da una buona farina, proseguiamo con l’impastamento in cui vengono usate diverse tecniche.
Abbiamo visto molte tecniche innovative e metodi di lavorazione e prodotti, ottimi da utilizzare nei nostri laboratori”.
Pane Nostrum – Il Salone Nazionale dei Lievitati” è un salone unico nel suo genere che nasce per parlare della filiera del grano e dell’arte bianca direttamente con chi lavora in questi settori. Ed il convegno dell’Assipan Confcommercio ne è una dimostrazione tangibile.
“La ricerca – sostiene Antonella Petrini, referente attività sperimentali Cermis – ci dice le caratteristiche dei diversi grani per fare pani diversi. Se voglio ottenere un buon pane, debbo partire da un grano che abbia delle caratteristiche tecnologiche che mi permettono di ottenere una buona lievitazione e di raggiungere le caratteristiche sensoriali sul prodotto finale”.
Al convegno “Grano, farina pane: dal seme al prodotto da forno”, tanti nomi di prestigio. Un vero momento di approfondimento e di sviluppo dell’offerta di prodotti sempre più di qualità.
“Un bilancio molto positivo per la manifestazione, conclude Polacco. Significa che i nostri mestieri stanno crescendo e che il nostro turismo altrettanto. Tutta la filiera sta crescendo nelle Marche per diventare un turismo di qualità”.