ANCONA – Cresce la percentuale degli incidenti stradali, aumentano vittime e feriti: un 2022 da dimenticare per la sicurezza lungo le arterie urbane ed extraurbane. Sono 4.951 gli incidenti avvenuti sulle strade marchigiane. A dirlo è il bilancio fatto per le Marche stando ai dati Istat. Nel 2022 si sono verificati una media di quasi 14 incidenti al giorno in tutta la regione che diventano 412 se si considera il numero per la media del mese.
Dopo la pandemia infatti è aumentata la mobilità su strada che la pandemia aveva di gran lunga frenato. I morti registrati sono arrivati a 91 mentre i feriti 6.661 per il 2022. Maglia nera per la costa e Ancona dove si evidenziano le criticità della Statale 16, con il maggior numero di incidenti (119, 3 decessi e 184 feriti), e della superstrada 76. Gli incidenti più gravi si registrano sulle strade provinciali 502 e 571, dove gli indici di mortalità raggiungono rispettivamente 16,7 e 15. L’indice di mortalità cresce nelle province di Pesaro Urbino, Ancona e Ascoli. Gli incidenti più gravi avvengono sulle autostrade mentre in ambito urbano gli incidenti che avvengono lungo un rettilineo rappresentano il 46,1% del totale, seguono quelli che si verificano nei pressi di un incrocio (23,8%), di una intersezione (11,9%) e di una curva (8,9%). Lungo le strade extraurbane il 52,4% degli incidenti si verifica lungo un rettilineo, seguono quelli in curva e nei pressi di un’intersezione.