FERMO – È in corso di svolgimento, presso la Sala dei Ritratti a Palazzo dei Priori a Fermo, l’incontro dell’Onorevole Rosy Bindi con gli studenti degli istituti scolastici della città per la ‘Settimana della Costituzione’ organizzata dal Tavolo della Legalità.
Al centro dell’esame dell’ex ministro della Sanità, l‘Articolo 32 della Carta Costituzionale che sancisce il diritto alla salute. Partendo da questo principio ispiratore del nostro Paese, l’onorevole Bindi sta affrontando il tema della pandemia e l’inevitabile tematica dei vaccini, sottolineando la necessità dell’eliminazione dei brevetti per abbassare i costi dei farmaci vaccinali e poterli rendere così disponibili alla popolazione dell’intero pianeta.
L’eventualità dell’obbligatorietà del siero immunizzante, è definita dalla Bindi indispensabile nella misura in cui fa parte dei doveri di chi governa e ripercorre, come parallelismo, la questione della cura Di Bella per i pazienti oncologici che da ministro si trovò ad affrontare.
Da parte della platea sta emergendo, pur dal canto di chi studia discipline scientifiche, una certa sfiducia nei confronti della scienza, senza confonderla con quella rispetto alla politica ed alle decisioni di chi governa