ASCOLI PICENO – Domenica l’Ascoli a Cosenza (calcio d’inizio alle 14) senza gli ultras bianconeri. I gruppi organizzati della curva hanno diramato un comunicato in cui si spiegano le ragioni alla base della scelta di non partire per la Calabria.
“I gruppi ultras non saranno a Cosenza al seguito dell’Ascoli Calcio. Ci troviamo costretti a prendere questa spiacevole decisione in seguito a ciò che è accaduto negli ultimi giorni che ha del paradossale. Non siamo marionette!” scrivono nella nota.
“Dopo 8 anni di inutilizzo, a meno di 36 ore dalla partita, con un viaggio di 700 km da fare, ci viene comunicato l’obbligo di tessera del tifoso per acquistare il biglietto. Una tempistica che rende umanamente impossibile il rinnovo (sono tutte scadute e speravamo dimenticate).
Ma ciò che è più grave è l’infantile comportamento delle istituzioni e dell’osservatorio che palesemente utilizzano all’improvviso la tessera in modalità vessatoria e punitiva nei confronti degli ultras per i fatti di Ascoli-Genoa.
Non siamo il capro espiatorio di nessuno. I tifosi non possono pagare come sempre le carenze infrastrutturali dello stadio (che denunciamo da anni), e gli errori di altri. Non accettiamo e non accetteremo mai questa visione delle cose. Troppo facile puntare il dito genericamente contro la tifoseria. Non siamo il paravento delle responsabilità altrui” concludono gli ultras dell’Ascoli.
Foto Ascoli Calcio