ANCONA – Nuova udienza in tribunale ad Ancona del processo “Lanterna Azzurra” per accertare presunte responsabilità per quanto concerne la sicurezza del locale, oltre all’iter che portò la commissione di vigilanza a rilasciare il permesso per pubblico spettacolo.
Tra i nove imputati figura anche l’ex sindaco di Corinaldo Matteo Principi. Le accuse, a vario titolo, vanno dalla cooperazione in omicidio colposo plurimo, lesioni, disastro colposo, falso ideologico e apertura abusiva di un locale.
In aula è stata verbalizzata la testimonianza del vocalist che ritrovò la bomboletta spray al peperoncino, il cui uso sarebbe stato determinante per il caos generale creatosi.
Stessa bomboletta che sarebbe poi stata consegnata ad un amico dei gestori della Lanterna Azzurra che a sua volta l’avrebbe data ai carabinieri.
In Tribunale ha testimoniato pure un amico di Daniele Pongetti, una delle sei vittime della tragedia.
Nel suo racconto il giovane ha spiegato che è riuscito a liberarsi solamente quando si sono alzate le persone che aveva sopra.
Il processo riprenderà con un’altra udienza il prossimo 27 gennaio.