ASCOLI PICENO – Buona la prima per Roberto Breda. L’Ascoli si sblocca dopo due mesi. Di più: allo stadio Del Duca l’ultima vittoria era datata 24 ottobre, col Cagliari. Basta il gol di Collocolo per far cadere un’altra nobile, il Perugia dell’ex Castori.
E un ex è pure Breda, che, davanti a 6.814 spettatori (compresi i 670 dall’Umbria), disegna il suo primo Ascoli con il 4-3-1-2: in difesa dentro Bellusci e spazio a Falzerano, nel ruolo di rifinitore, dietro la coppia d’attacco Forte-Gondo.
Prima dell’inizio un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Subito l’Ascoli: Adjapong sfonda sulla destra, assist per Gondo, anticipato da Sgarbi. Match equilibrato, ma ancora il Picchio: punizione di Falasco, incornata di Botteghin, debole: facile per Gori. Sembra più decisa la squadra bianconera, ma sfida che non decolla e contrassegnata da tanti errori da ambo le parti.
Il Perugia si fa vedere con un piazzato di Bartolomei, spizzato da Angella: palla sul fondo. Segue il diagonale di Forte: Gori in due tempi. Il primo tempo si chiude con gli umbri in avanti: angolo di Lisi, girata di testa di Kouan, fuori.
Nella ripresa subito in campo il marchigiano Olivieri (di Porto Sant’Elpidio) al posto di Matos. Ripartono meglio i bianconeri, poi però Perugia pericoloso con Lisi: sul suo interno Leali deve distendersi e deviare in corner. Intanto, primo cambio: esce Falzerano, al suo posto Marsura. Al 60’ il gol partita con Collocolo, tiro deviato da Dell’Orco e quarta marcatura stagionale per il centrocampista bianconero.
Il Perugia prova a reagire, ma non ci riesce. Castori inserisce Capezzi ed Ekong al posto dell’ex Ancona Iannoni e Di Carmine. L’Ascoli si fa rivedere con Forte, ma il suo mancino è calibrato male. Ecco gli umbri: azione insistita di Ekong, i bianconeri si salvano con affanno. Breda fa rifiatare i suoi con un triplo cambio: Giovane, Pedro Mendes ed Eramo per Caligara, Gondo e Buchel. All’80’ alza bandiera bianca Falasca: l’ultima sostituzione è Giordano.
Il Perugia ci prova con Sgarbi, sul cui tiro Bellusci ci mette il corpo per la deviazione in angolo. Un minuto dopo contropiede sprecato malamente da Pedro Mendes che calcia in bocca a Gori. Gli umbri sfiorano il pari con Capezzi, la cui bordata lambisce il palo. Gli ospiti premono, l’Ascoli resiste e dopo 6 partite Leali riesce a tenere la porta chiusa.
Finisce con la settima vittoria stagionale dei bianconeri, che salgono a quota 29 punti in classifica, allontanando la zona playout e avvicinando quella che conta.
Foto AC Perugia