JESI – Ha arrestato l’autobus in transito azionando la maniglia esterna di emergenza. Quindi vi è salito, inveendo contro l’autista, anche con minacce. Protagonista un 22enne residente in Vallesina la cui azione in prossimità della rotatoria di Viale XXIV Maggio ha generato un clima di paura anche tra i passeggeri presenti. L’autista si è ovviamente rifiutato di riprendere la marcia ed ha subito chiamato il 112.
In quel momento, si trovava nei paraggi, nell’ambito del servizio di prossimità, una pattuglia della Polizia locale che è prontamente intervenuta, riportando a più miti consigli l’aggressore, già in precedenza noto per aver ripetutamente usufruito del servizio di trasporto pubblico locale senza munirsi del titolo di viaggio.
Il giovane è stato poi identificato, denunciato all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio e minacce e proposto per l’emissione di un foglio di via obbligatorio alla Questura di Ancona essendo, malgrado la giovane età, un personaggio già conosciuto alle forze dell’ordine.
L’intervento è stato praticamente contestuale ad una seconda denuncia, stavolta per appropriazione indebita, trasmessa dalla Polizia locale alla Procura di Ancona nei confronti di un giovane nigeriano, che aveva ricevuto in uso un’auto da un familiare di un connazionale, che si era dovuto recare nel frattempo nel suo Paese di origine.
Al ritorno non solo il conoscente si è rifiutato di restituire la vettura, ma la stessa risultava oggetto di fermo amministrativo per aver circolato nonostante un provvedimento di sospensione per omessa revisione, nonché destinataria di ulteriori sanzioni amministrative per accesso non autorizzato nella zona a traffico limitato.