ASCOLI PICENO – In arrivo un altro scossone in classifica in Serie B. Nuovo deferimento per la Reggina, dopo il meno 3 dello scorso 17 aprile per il mancato pagamento in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022 e relative ritenute Irpef. Il club calabrese ha già depositato il ricorso. La squadra di Filippo Inzaghi (nella foto) occupa l’ottavo posto in classifica, l’ultimo buono per i playoff, a quota 46.
“Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C. – si legge nel comunicato – ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore della Reggina, Paolo Castaldi, per il mancato pagamento in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di Gennaio e Febbraio 2023 nonché del permanere del mancato pagamento, al 16 Marzo 2023, in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di Novembre e Dicembre 2022”.
“Castaldi è stato inoltre deferito per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di Gennaio e Febbraio 2023 (emolumenti) e Gennaio e Febbraio 2023 (piani di rateazione), dei contributi Inps relativi al periodo Aprile 2022-Febbraio 2023 (emolumenti) e Gennaio e Febbraio 2023 (piani di rateazione), nonché del permanere del mancato versamento, alla data del 16 Marzo 2023, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di Novembre e Dicembre 2022 (emolumenti)”.
“La società è stata deferita a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro tempore”.
L’Ascoli e le altre squadra che rincorrono guardano al caso Reggina con interesse. Insieme agli amaranto, a 46, anche il Pisa prossimo avversario dei bianconeri, che lunedì saranno al Del Duca senza gli squalificati Sibilli, Nagy e Caracciolo.