Lido Tre Archi ancora teatro di un fatto di cronaca per una lite scoppiata la notte scorsa in un’abitazione di Via Bachelet tra un italiano di 22 anni, già noto alle forze dell’ordine e un albanese del 1993 che, con un’altra persona, non identificata, si è recato a casa del giovane dove è scoppiata la lite. Il terzo soggetto, visibilmente alterato avrebbe aggredito il 22enne, ferendolo, in modo lieve agli avambracci ed alle mani con un’arma da taglio, probabilmente un coltello o un macete. La stessa sorte è toccata ad un’amica della vittima che, nel tentativo di fermare l’aggressore, ha riportato lesioni analoghe. All’arrivo dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fermo, supportati dai militari della Stazione di Petritoli, il responsabile dell’aggressione si è dileguato a piedi, facendo perdere le proprie tracce mentre i due feriti, che hanno rifiutato il trasporto in ospedale, sono stati soccorsi e medicati sul posto dal personale del 118. L’ albanese, perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello con una lama di 7,5 centimetri sequestrato e, una volta in caserma, ha colpito violentemente con un pugno il tetto della vettura privata di un militare ammaccandola ed è stato denunciato anche per danneggiamento oltre che per porto di arnesi atti ad offendere.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire, mediante i sistemi di videosorveglianza l’esatta dinamica dei fatti e individuare l’aggressore fuggito.