SAN BENEDETTO – Chi si attendeva novità di rilievo dall’udienza di questa mattina presso il Tribunale di Ascoli Piceno in merito al pignoramento delle quote sociali della A.S. Sambenedettese è rimasto deluso. Il giudice Paola Mariani ha infatti nominato soltanto un perito estimatore nella persona del commercialista Clemente Ciampolillo, rinviando il suo giuramento all’udienza del prossimo 17 ottobre. Al professionista sambenedettese il compito di determinare il valore delle quote del club della Riviera delle Palme.
Le due società la Garigliano Immobiliare e la Gruppo Tempo erano rappresentate in udienza rispettivamente dagli avvocati Marco Bernardini e Andrea Balducelli del Foro di Roma. La querelle verte su lavori di subappalto che la Garigliano ha affidato alla Gruppo Tempo per opere di risparmio energetico ed adeguamento sismico di un immobile nella capitale per circa 805mila euro. Una parte, circa 400mila euro erano stati pagati dalla Garigliano mentre, per quanto riguarda la somma rimanente, era stato sottoscritto un accordo tra le due società secondo il quale la Garigliano avrebbe dovuto versare poco più di 216mila euro entro il 30 giugno.
Ciò non è avvenuto, indicendo la Gruppo Tempo a chiedere ed ottenere il pignoramento delle quote della A.S. Sambenedettese calcio che, come si sa, per il 90%, sono possedute proprio dalla Garigliano per un valore nominale di circa 450mila euro. Per poter procedere all’asta, però, è necessario fissare il valore delle azioni e, per questo motivo, il giudice Paola Mariani ha nominato il commercialista Clemente Ciampolillo per la stima. Una volta effettuato il giuramento al perito verrà concesso il tempo necessario per effettuarla poter così procedere alla successiva vendita. Verosimilmente, prima del 2024, non si registreranno novità di rilievo in tal senso.
Ed ora cosa accadrà? il pignoramento delle quote sociali della A.S. Sambenedettese rappresentano uno scoglio insormontabile per chiunque voglia acquistare il club da Roberto Renzi. A meno che non si accolli anche questo debito che va ad aggiungersi ai mancati pagamenti dei rimborsi ai calciatori e allo staff tecnico, agli stipendi dei dipendenti e ad alcuni fornitori che lamentano crediti nei confronti del club del Riviera delle Palme, prima fra tutti l’amministrazione comunale per l’affitto dello stadio.
Entro le ore 19 del 14 luglio l’imprenditore romano dovrà presentare tutta la documentazione occorrente per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. E ad oggi le caselle più importanti e cioè il pagamento di tutti i debiti sportivi e l’indicazione dello stadio dove disputare le gare interne sono desolatamente vuote. A meno di clamorosi colpi di scena il destino della A.S. Sambenedettese di Roberto Renzi sembra essere segnato.