SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ore febbrili, e non è la prima volta, nella calda estate del calcio sambenedettese. Nella giornata di lunedì si sono rincorse continue voci, da nessuno confermate, circa un imminente accordo tra Roberto Renzi, attuale proprietario della Sambendettese Calcio, e Francesco Angelini, il quale oramai da 40 giorni è all’onor delle cronache sportive per un suo interessamento al club.
Nessuno conferma in quanto da Roma Renzi è in totale silenzio, Angelini invece continuerebbe a garantire a conoscenti e amici che l’accordo di cessione sarebbe ormai deciso. Eppure a lunedì sera non ci sono stati bonifici a favore dei tesserati sportivi, necessari per iscrivere la Samb, né nessuno ha chiamato il sindaco Spazzafumo, altro passaggio fondamentale perché nella domanda di iscrizione deve essere indicato l’impianto di gioco.
Comune di San Benedetto che intanto gioca di anticipo e che in giornata pubblicherà gli indirizzi per la concessione dello stadio Riviera delle Palme: come anche da noi richiesto dallo scorso inverno nel corso della trasmissione “Cuore D Calcio“, verranno fissati paletti “etici”, relativi anche alla regolarità dei pagamenti pregressi, il buon comportamento della società e altri elementi che di fatto sembrerebbero escludere la Samb di Renzi, vessata da inibizioni, penalizzazioni e ritardi, oltre che dalla famosa mancata iscrizione in Serie C due anni fa.
Prendono posizione anche i tifosi della Curva Nord con uno striscione appeso al porto di San Benedetto col quale esprimono il loro dissenso verso una eventuale gestione Angelini: come a dire, se anche dovessi prendere la Samb e iscriverla (il termine per presentare la documentazione è alle 18 del 14 luglio), non avrai il seguito del tifo rossoblù.
Scorrono le lancette e tutto diventa sempre più complicato mentre, dall’alto canto, la San Benedetto Calcio inanella colpi di mercato e ha programmato già ritiro e le basi della prossima campagna abbonamenti.