ANCONA – Supporto e vicinanza ai cittadini 24 ore su 24, con lo scopo di garantire sicurezza e vivibilità degli spazi pubblici, anche attraverso un implementazione degli agenti operativi in città e delle dotazioni del Corpo di polizia locale: sono alcune delle novità annunciate alla stampa dal neo comandante della polizia locale di Ancona Marco Ivano Caglioti. Tra gli obiettivi fondamentali è stato evidenziato anche quello di lavorare per un rinnovato senso di appartenenza al Corpo, come Polizia locale. “Polizia – ha detto il Comandante – è un sostantivo importante, al quale deve corrispondere una espressione di efficienza ed efficacia operativa anche su tematiche e obiettivi al momento disattesi”. Il tutto, tenendo ben presente il rapporto sinergico con le altre forze di polizia, in un’ottica di razionalizzazione degli interventi. “Al primo livello – ha spiegato – deve intervenire la Polizia locale, quindi sulle forme del micro-spaccio, dei fenomeni di degrado e danneggiamento della proprietà, sulla circolazione stradale con un controllo più serrato rispetto ai fenomeni di uso di sostanze ed abuso di alcol”.
Classe 1962, il maggiore della sezione giudiziaria della Municipale di Ancona ha alle spalle una lunga carriera all’interno del corpo di polizia locale. Entrato a farne parte nel 1985 con la qualifica di vigile urbano straordinario mtoociclista per il Comune di Sirolo, l’ascesa è stata una costante del suo percorso in divisa. Comandante tra 2001 e 2002 del corpo di polizia locale di Falconara Marittima, ora ha raggiunto lo scranno più alto: comandante nel capoluogo di regione. A lui, adesso, spetterà risolvere i tanti nodi che attanagliano il corpo dei vigili nella Dorica.