ANCONA – La Gip Sonia Piermartini ha sciolto la riserva: fermo convalidato. Franco Panariello dovrà rimanere in carcere. Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida dell’operaio metalmeccanico accusato di aver ucciso a coltellate la moglie Concetta Marruocco nella sua casa di Cerreto D’Esi tra venerdì e sabato.
L’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dal rapporto di parentela. Il 55enne – ha riferito il suo legale Ruggero Benvenuto – questa mattina ha detto alla giudice di un malfunzionamento del braccialetto elettronico e della conseguente segnalazione alla polizia. Doveva indossarlo dopo l’applicazione della misura del divieto di avvicinamento alla donna. Era infatti in corso un processo per maltrattamenti nei confronti di Concetta e della figlia minorenne. Al momento sono in corso accertamenti da parte della procura sul perché il dispositivo non abbia svolto il suo lavoro ossia non abbia inviato (o forse lo abbia inviato troppo tardi) un alert alle forze dell’ordine.
Fuori dall’aula del gip questa mattina erano presenti il figlio maggiorenne della coppia insieme alla compagna che però non vivono nella casa di via Ciccolini dove è avvenuto l’orribile delitto.