SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La capolista Samb è ancora lì a rigirarsi tra le mani l’1-1 di Notaresco. Occasione persa o invece punto guadagnato? Forse ci si interroga ancora di più, in casa rossoblù, perché a breve il calendario si complica. Subito, però, la sfida interna con l’FC Matese, avversario sulla carta abbordabile, in zona playout, 10 punti in 10 partite, un pareggio nelle ultime quattro giornate, ma la sconfitta di domenica scorsa, in casa contro l’Avezzano, ha dell’incredibile, basta guardare il gol vittoria abruzzese, quasi allo scadere.
Ecco, dopo i campani, con la Curva Nord sold out per la sesta volta consecutiva, per la Samb tre sfide di fuoco: la trasferta di Chieti, contro gli ex Conson e Fall, L’Aquila di Angiulli, al Riviera delle Palme, a fine novembre, quindi la tappa di Campobasso a inaugurare dicembre. A ruota l’Atletico Ascoli in casa, il Roma City fuori e il derby casalingo con la Vigor Senigallia per salutare il 2023 e il girone di andata. Un mese e mezzo, qualcosa in meno, 7 partite. Daranno un serio indirizzo alla stagione della Samb, padrona del girone F di Serie D con 3 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Sarà fuga o invece sarà anche un torneo all’insegna dell’equilibrio?
Foto Chieti FC 1922
Intanto, per la prossima con l’FC Matese sicuro assente l’attaccante Martiniello, ko a Monterotondo. Da valutare il recupero, per la panchina, del centrocampista Paolini. Ancora senza transfer, l’under russo Tsechoev.
Oggi, alla ripresa, lavoro ridotto per Scimia e Tomassini: il primo affaticato, l’altro per colpa della botta alla caviglia rimediata a Notaresco. Nulla di grave, insomma. Samb quasi al completo, allora, per battere l’FC Matese e prepararsi a 6 partite verità.
Foto US Sambenedettese