ANCONA – Tentato blitz al Maxi bar: a pochi giorni di distanza dal precedente, si è verificato un nuovo colpo, per fortuna fallito, nel locale storico del tifo biancorosso da parte di un ladro. Questa volta il sistema di allarme si è azionato è il malvivente non è riuscito a rubare nulla. Stesse modalità, intrufolandosi dalla finestra, e – giura Massimo Sturani il titolare – anche “la stessa persona”. Lo avrebbe riconosciuto dalla postura visionando le telecamere di sorveglianza: “E’ lo stesso della volta scorsa, l’ho riconosciuto dalla postura anche se non l’ho visto in faccia” commenta Sturani affidandosi ai social. Volto scuro, felpa bianca e sguardo dritto verso il monitor, ma anche verso il ladro che lui stesso sostiene di conoscere. “Ora andrò a fare denuncia. Non ha rubato nulla perché hanno iniziato a suonare le sirene. Sapere che comunque una persona entra nella tua attività è come se entrasse in casa tua e non fa mai piacere. Ho capito però chi è, una persona che ho aiutato in mille modi e voglio dirgli che non è neppure in grado di rubare”.
Sulla vicenda indaga la polizia, intervenuta in seguito al tentato furto. Solo qualche giorno fa un primo colpo allo storico locale del Piano. Il ladro aveva rubato 160 euro dalla cassa e 600 euro contenuti nelle slot machine. “So chi sei – prosegue Sturani in un video social – un giorno ti prenderò da parte, perché ti vedo quasi tutti i giorni, e ti farò capire a modo mio che queste cose non le devi fare. Le forze dell’ordine non possono fare più di tanto e penso sia giusto che io ti faccia capire che certe cose non le devi fare”.