SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Simone Paolini (nella foto sopra) si è di nuovo fermato. Per il fastidio alla pianta del piede sinistro (il tendine che lo ha tormentato in estate sembrerebbe non c’entrare nulla). Ennesimo giro di accertamenti clinici: escluse lesioni. E però il centrocampista della Samb dovrà ancora una volta sorbirsi una razione di lavoro personalizzato.
La società rossoblù non ha ancora ufficialmente quantificato i tempi di recupero dell’ex Fidelis Andria, ma di sicuro ne avrà per almeno un paio di partite. Le prossime: L’Aquila e Campobasso. “Resta con noi, lo aspetteremo” dice in proposito il direttore sportivo della capolista, Stefano De Angelis, allontanando l’ipotesi che a dicembre, alla riapertura del mercato, le strade di Paolini e la Samb possano in qualche modo dividersi (si andrà a discutere una riduzione dell’ingaggio?).
I rossoblù ci puntavano molto e, stando alle parole di De Angelis, ci puntano ancora. Del resto in estate ha rappresentato uno dei pezzi forti del mercato. Ma il centrocampista sambenedettese finora ha collezionato 6 presenze, una sola da titolare (con il Riccione, il 22 ottobre). Totale da 192 minuti. Già, poca roba. La filosofia della società, però, è chiara da tempo: scelto un gruppo, avanti con quello (fatti salvi chi chiede si andarsene e quelli che trovano poco spazio, tipo gli under Yaba Thiaw e Alessandro Evangelisti: ci proveranno altrove).
Moussa Touré fino a ieri al Samba Village
Questo non toglie che a centrocampo la Samb dovrà rinforzarsi (trattative dal 1° al 22 dicembre). Un colpo è in canna: Moussa Touré, rimasto in prova per oltre una settimana. L’ex Sochaux, classe 2005, è piaciuto tanto. Nelle prossime ore il guineano di passaporto francese tenterà di sistemare questioni burocratiche, Oltralpe. Se tutto fila liscio, già la prossima settimana la Samb potrebbe tesserarlo. Ma insieme a Touré potrebbe arrivare un altro centrocampista, magari over.
L’urgenza dei ritocchi in mezzo è testimoniata dall’emergenza che sta gestendo mister Maurizio Lauro in vista del match casalingo contro L’Aquila (alle 14.30): squalificati (insieme a mezzo staff tecnico) Sirri e Barberini, fuori Paolini, in dubbio Chiatante (al massimo in panchina). Recuperati, invece, Zoboletti e Battista. In difesa, sicuramente, dentro Pezzola. Per il resto Lauro, che domenica convocherà qualche ragazzo della Juniores, potrebbe tornare dall’inizio al 4-2-3-1, con Arrigoni (stavolta capitano) e l’ex Scimia, nato ad Auckland da padre aquilano e madre neozelandese, in mezzo (gli ex di sponda aquilana: Angiulli, Lorenzoni, Bacio Terracino e Del Moro).
Intanto, un (altro) rinforzo potrebbe essere presto costituito dal difensore russo Orts Tsechoev: il transfer del classe 2004, giura la Samb, dovrebbe essere in arrivo.
Ancora: da Campobasso giurano di avere ricevuto il via libera dalla Lega per scontare il turno di squalifica in Coppa Italia contro il Fano il 29 novembre, anziché il 3 dicembre con la Samb, che in ogni caso non ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiali.
E il club di Vittorio Massi conta per il primo dicembre, o di lì a poco, di aprire lo Store in via Fiscaletti (foto sotto).
A margine. Il presidente dell’AS Samb (quella non iscritta a luglio), Roberto Renzi, è stato prosciolto dopo il deferimento dello scorso ottobre. Stamattina l’udienza in videoconferenza. Nemmeno dal comunicato federale di oggi, però, si evincono i dettagli della vicenda.