ANCONA – Un 24enne di origine tunisina è finito in carcere dopo che lunedì scorso le telecamere di sorveglianza lo avevano ripreso, insieme ad un altro 28enne, mentre rubava il cellulare di una studentessa universitaria per poi chiedere una sorta di riscatto per riconsegnare l’oggetto. L’episodio era avvenuto vicino piazza del Papa. La giovane studentessa era in compagnia di un’amica al momento del fatto. Sarebbero state anche spintonate e fatte cadere a terra tanto da ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il giorno dopo la giovane vittima e l’amica hanno denunciato tutto in Commissariato. Da lì sono scattate le indagini.
I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona erano intervenuti prontamente svolgendo le opportune indagini e le spycam avevano rilevato i due ragazzi mentre si impossessavano del telefono e danneggiavano anche lo specchietto retrovisore di un furgone. Questa mattina il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e disposto la custodia presso il carcere di Montacuto. L’accusa è di furto ed estorsione aggravata.