Partirà il 28 aprile la regata velica internazionale Pesaro-Pola. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, l’anno scorso la regata tornò ad animare decine di barche a vela, pur tra una partenza sotto la burrasca e un incidente in mare, a causa delle condizioni meteo avverse, con due donne rimaste intrappolate in un’imbarcazione rovesciata, vive per miracolo dopo cinque ore di angoscia. Nella 37esima edizione cambia la formula dell’evento. Le grosse novità dell’edizione 2023 della regata ‘sulla rotta dei trabaccoli’ sono due. La prima: dopo tanti anni la formula della gara cambia, con una sola manche, da Pesaro alla costa croata, che designerà il vincitore. La seconda: l’obiettivo per il 2024 è tornare a Rovigno ristabilendo così la tradizione. Ieri mattina nella sede della Lega Navale il presidente Antonio Rossini ha fatto il punto: “Anzichè una prova complessa, con tre traversate, la 37esima edizione si svolgerà in una sola manche, da Pesaro a Pola: siamo arrivati a questa decisione sollecitati dai vari skipper che ci hanno chiesto di modificare la formula. Vedremo alla fine, se il risultato sarà interessante, come proseguire in futuro”. Un futuro che potrebbe riportare la regata alle origini: nel 2024, infatti, con Pesaro capitale italiana della cultura, il desiderio sarebbe quello di tornare a Rovigno, come hanno confermato anche il vice sindaco del Comune di Pesaro, Daniele Vimini, e l’assessore allo sport Mila Della Dora, presenti alla conferenza stampa: “E’ una bellissima occasione di ritorno alla manifestazione storica, identificativa di una città, un evento che riguarda anche l’aspetto sociale, un ponte tra le due coste, italiana e croata, dello stesso mare” ha sottolineato Vimini, sostenuto da Della Dora: “La regata sulla rotta dei trabaccoli non è solo un evento sportivo, ma di amicizia e scambio culturale che rientra benissimo nel programma di Pesaro 2024”. Tanto che nella seconda domenica di luglio c’è l’intenzione di organizzare una veleggiata a Rovigno per riallacciare i contatti. L’ammiraglio Andrea Fazioli, delegato regionale della Lega Navale, fa notare fra l’altro come “la regata sulla rotta dei trabaccoli sia una delle poche che rientrano nel programma nazionale per la sua lunga tradizione”. Un plauso anche dalla Capitaneria di Porto, intervenuta con Clarissa Torturo in rappresentanza del comandante Claudia Di Lucca. C’era anche il consigliere regionale Andrea Biancani che ne ha approfittato per ricordare “l’importanza del dragaggio per aumentare i posti barca e far crescere le attività del porto”. Bello il progetto che anche quest’anno ha legato Lega Navale pesarese e Istituto Mengaroni per l’immagine che appare sulle brochure ufficiali: scelta quella di Cristina Serrallegri e Aurora Rivera della classe V C, premiate dal presidente Rossini. Mentre un’altra collaborazione rende onore alla Lega Navale, quella con l’associazione Amici dell’Ippoterapia: “E’ nostro desiderio far vivere il mare a persone con problematiche” spiega il coordinatore Giovanni Gaudenzi.