SAN BENEDETTO – Erano ubriachi e dopo qualche insulto se le sono date di santa ragione svegliando l’intero isolato tra viale De Gasperi e via Formentini, sul lato est. Il parapiglia, iniziato alle prime luci dell’alba di sabato si è concluso con tre arresti per rissa e resistenza a pubblico ufficiale, due poliziotti finiti al pronto soccorso con lesioni guaribili in 7 giorni e altri due carabinieri feriti, uno con una costola rotta.
Al tafferuglio avrebbero preso parte due macedoni, risultati irregolari e due italiani, uno dei quali è riuscito a scappare. A dare l’allarme alle forze dell’ordine sono stati i residenti che, sentendo le urla in strada si sono affacciati dai palazzi del Viale ed hanno visto un gruppo di giovani, d’età fra i 30 ed i 35 anni, che si picchiavano selvaggiamente, con calci e pugni.
Alla base del litigio che ha scatenato la rissa, qualche sguardo di traverso e qualche parola di troppo riferita all’etnia dei cittadini stranieri ed è scoppiato il finimondo. Per riportare la calma sono intervenute le volanti del commissariato di pubblica sicurezza e le pattuglie del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri, rimediando anche spintoni, e colpi in varie parti del corpo.
Per fortuna le forze dell’ordine sono arrivate in tempo, evitando conseguenze più gravi e dopo le formalità di rito, su disposizione della Magistratura, i tre, due macedoni e un giovane di Monsampolo del Tronto, sono stati dichiarati in arresto. Le indagini proseguono e al vaglio, oltre ad alcune testimonianze ci sono anche le immagini delle telecamere di una vicina farmacia.