SERRA SANT’ABBONDIO – Si avvicina la scadenza per ottenere i primi ristori legati ai danni dell’alluvione dello scorso 15 settembre. Le amministrazioni comunali dei territori marchigiani interessati dalla calamità naturale di quasi otto mesi fa, devono istruire, controllare e liquidare le pratiche entro il 30 aprile. Sono stati firmati nelle scorse settimane i decreti di liquidazione, da parte del vicecommissario all’alluvione, Stefano Babini, per erogare i primi ristori alle famiglie e alle imprese colpite dalla calamità ricadenti nel cerchio dei 16 comuni dei territori dell’anconetano e del pesarese. Le risorse sono state trasferite ai Comuni che provvederanno a erogarle a famiglie e imprese, così come prevede l’ordinanza 922 della Protezione Civile Nazionale. La somma totale dei decreti emessi è di 22,5 milioni. Serra Sant’Abbondio, comune della provincia pesarese martoriato dall’alluvione, ha ottenuto in questa prima tranche 262 mila euro. “Ho subito un danno di circa 12 mila euro, ho fatto richiesta ma mi hanno risposto che non ne ho diritto, perhcè non rientro nella categoria di eserecnte agricolo. Ci riproverò”, racconta a Vera Tv un abitante di Serra Sant’Abbondio. “Questo paese è tranquillo, è bello – dice ai nostri microfoni un “nuovo” residente della zona – La nostra decisione di trasferirci qui dopo l’alluvione la si può leggere come un segnale di ripresa, speriamo che si vada verso questa direzione”.