ANCONA – Non si fermano gli aumenti di luce e gas, che già a partire da questo autunno potrebbero segnare rincari record senza aiuti o interventi da parte del governo.
In particolare, per quanto riguarda il gas, cittadini e imprese questo autunno potrebbero vedere la spesa aumentare fino al 70% in più rispetto all’ultimo trimestre. Le stime non tengono conto di eventuali interventi governativi e statali, ormai richiesti a gran voce dalle associazioni di categoria e dei consumatori, proprio per evitare il collasso dell’economia e del potere di acquisto di molte famiglie già fortemente in difficoltà.
“A volte – spiega una signora – si tratta di aumenti inspiegabili.Personalmente, molte volte sto a casa da mio figlio, anche per un mese. Chi me lo consuma il gas o la luce ?”
“L’aumento delle bollette – afferma un’anziana – è un aumento, perché aumenta tutto. Le bollette sono aumentate del 30 o del 40%, ma anche le altre cose sono aumentate del 20 o del 25%. Stiamo stretti un bel po, strettissimi”.
“Ancora non ho ricevuto la bolletta – dice un anziano – appena mi arriverà farò le verifiche. Ho però visto attraverso la televisione che sono aumentate sia la bolletta della luce che quella del gas. Sono cose che preoccupano”.
“Il governo – dice l’assessore regionale alle attività produttive Andrea Maria Antonini – si sta muovendo e farà un intervento molto importante a sostegno delle famiglie. Noi nel frattempo abbiamo ancora per qualche giorno aperto un bando dove abbiamo messo a disposizione due milioni e mezzo di euro a favore delle famiglie con redditi isee bassi. Possono acquistare dei mini impianti che vengono sovvenzionati da parte della Regione fino al 100% per cercare di produrre energia rinnovabile nelle proprie case. Parliamo di stufe a pellet e di mini fotovoltaico a spina. Per le imprese tra un po’ metteremo in campo il bando energia per acquisto di impianti da installare, tipo fotovoltaico nelle aziende per importi molto alti. Parliamo di 25 milioni di euro ed anche qui cerchiamo di venire incontro alle esigenze delle imprese attraverso l’energia rinnovabile.
Non ho i dati per dire se ci saranno gli aumenti dell’anno scorso – conclude Antonini – però certamente saremo di fronte ad una situazione che non sarà semplicissima.
Non sono esclusi ulteriori interventi nel corso del prossimo inverno, anche se speriamo che non sia necessario”.