Il governatore Francesco Acquaroli non è partito per Bruxelles. Segnale chiaro: resto qui per monitorare il caso “rimpasto”. Non è, infatti, disposto a cedere alle pressioni della segretaria regionale della Lega, Giorgia Latini, e non ha intenzione di sostituire alcuno degli assessori leghisti cioè Andrea Maria Antonini, Chiara Biondi e Filippo Saltamartini. Quest’ultimo sarebbe la vera mira di Latini che al suo posto vedrebbe, probabilmente, l’ascolana Monica Acciarri. Manovra, però, che non è andata in porto tanto che, ora, ad occuparsi della questione è direttamente Roma. Pare che il numero due del Carroccio, Andrea Crippa, sia sceso in campo per trattare con Acquaroli. Un modo per bypassare Latini e anche una strada che si apre sul possibile commissariamento della Lega nelle Marche. Fratelli d’Italia e gli altri alleati paiono compatti nel ribadire che bisogna continuare così come ripetuto anche dalle associazioni di categoria che non vogliono un altro cambio di interlocutore. Dunque un “affaire” da chiudere prima possibile e non pensarci più. E su questa lunghezza d’onda è apparso anche l’onorevole Antonio Baldelli, intervistato stamane dalla nostra Jessica Balestra in “Un Caffè con”. Il deputato ha lodato l’aplomb di Acquaroli e ha rinadito che “questa pagina va chiusa prima possibile”.
Ha preferito il “no comment”, invece, l’assessora Chiara Biondi (Lega) sentita dalla nostra Teodora Stefanelli.