ANCONA – Allarme ieri sera in via De Gasperi dove una donna di sessant’anni di origini straniere e affetta da problemi psichiatrici, già nota alle forze dell’ordine, ha perso il lume della ragione brandendo due coltelli e minacciando le forze dell’ordine e il personale sanitario arrivati per soccorrerla. Un intervento durato circa due ore dove sono intervenuti i sanitari, la polizia e i vigili del fuoco.
La donna minacciava di lanciarsi nel vuoto e, quando sono intervenuti i vigili del fuoco con l’autoscala, hanno visto dall’altra parte del vetro la donna che impugnava le due lame. Così è scattato l’allarme. I poliziotti sono saliti esternamente al piano ed entrati da una serranda alzata facendo luce all’interno con le torce, arrivati di fronte a lei e cominciato a dialogare, la donna avrebbe detto loro. “Vi taglio la gola se accendi quel coso, altrimenti giuro che vado di là e mi ammazzo”, riferendosi al taser impugnato dagli agenti.
E’ stato così studiato uno stratagemma per creare un diversivo, al fine di distrarre la donna e coglierla di sorpresa per riuscire a disarmarla e non mettere a repentaglio né la sua incolumità, né quella del personale intervenuto. L’attenzione della signora è stata così richiamata da alcuni colpi dati dai poliziotti alla porta di casa, facendo intendere un tentativo di sfondarla, mentre altri agenti hanno forzato la porta finestra entrando in casa. Sentiti i rumori nell’altra stanza si è precipitata davanti ai due poliziotti brandendo i due coltelli. Colpita con il taser, senza conseguenze, è stata alla fine disarmata, condotta in ospedale e denunciata.